traduttore

mercoledì 18 febbraio 2009

ONORA TE STESSO...


Amare te stesso significa che sei in grado di rispettare i tuoi limiti, di celebrare i tuoi punti di forza, di perdonarti i difetti e di ammirare le tue vitù.

Amare te stesso vuol dire riuscire ad accettarti così come sei, con tutte le tue debolezze, i difetti e le ferite.

Oggi, in questo preciso momento.

7 commenti:

  1. Scusami ho preso in prestito la tua PlayList, se non ti va dimmelo che la cambio!!
    Grazie e ....buona giornata

    RispondiElimina
  2. Non è facile accettarsi per quello che si è..o per quello che si è diventati con il tempo...ma è indubbiamente intelligente capire che anche se si è "grandicelle", possiamo sempre migliorare!Hugs,
    Mila

    RispondiElimina
  3. faccio fatica ad accettare la mia ciccia :) scherzi a parte ... condivido il pensierio di Mila , un kissss :-)))

    RispondiElimina
  4. è necessario vivere nell'attimo, solo così si può apprezzare in pieno la Vita

    RispondiElimina
  5. Nonostante un trascorso difficile che mi ha aiutato moltissimo a crescere e migliorarmi, in questo momento faccio ancora fatica ad accettarmi per come sono, in particolare le ferite... ma se non penso a ieri ce la posso fare!!
    ..eppoi basta quel raggio di sole che si sta riflettendo sulla neve a darmi l'entusiasmo per guardare avanti e sognare.
    baciotti



    ps. Mary prova a buttare gli specchi...ihihih!!!

    RispondiElimina
  6. Ciao Cinzia, contraccambio il tuo saluto e la tua gradissima visita!
    Che dire? "Amare significa..." un miliardo di cose e si complica ancora di più se dobbiamo applicarlo a noi stessi...Intanto meriti i miei più sinceri complimenti, il tuo blog è incredibilmente bello e quello che mi piace è che ci sono un sacco di immagini e soggetti che io stessa adoro....
    Prima di tutto il deserto, il mare, la danza, i paesaggi, gli sguardi, lo stupore dei bimbi...
    Trovo molto stimolante e rilassante passeggiare in tutto questo blu!
    Scusa mi sono persa...ah, il tuo post amare se stessi...ma in fondo pensavo alla rabbia, quella che odio quando s'impadronisce di me e mi acceca, mi sconvolge e mi priva di tutti gli altri sentimenti positivi e mi fa provare la voglia di sparire.
    Ma ora va meglio, davvero, forse perchè ti sto scrivendo...ma per fortuna stasera non lavoro e ho tutto il tempo per smaltire la mia rabbia, quella che nasce ogni volta che vedo ingiustizie ed indifferenza nei confronti di chi merita attenzione e delicatezza...
    Parlo dei bambini che seguo nel lavoro....ma il discorso è troppo lungo, scusa!
    Un caro abbraccio, piacere di averti incontrata!

    RispondiElimina